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giovedì 11 novembre 2010

Gli Inesistenti

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.
Da L'isola che non c'è di E. Bennato

Una volta c'era il postino: arrivava in scooter, suonava alla porta, se aprivi ti dava il pacco, se non aprivi ti lasciava un cortese messaggio: 
"Caro Signore, 
sono venuto a trovarti per consegnare un pacco. Siccome passo sempre di mattina e, bizzarro, tu non sei mai a casa, ti consiglio di passare a trovarci alla posta. Riportaci questo foglietto giallo e noi ti daremo ciò che ti spetta.
Tante care cose, 
il tuo Postino".
Semplice, chiaro, inequivocabile.
Si poteva imprecare 2 minuti per il fatto che la Posta tenti sempre di trovarti al mattino (forse pensano siamo tutti disoccupati) ma poi bon, morta lì.
Si andava alla posta di quartiere e si ritirava il pacco.
Ora no.
Ora siamo tutti più fighi.
Ora non c'è più il postino, macchè, ora c'è il Corriere Espresso.
Non c'è sito che non ne esalti le qualità: veloci! sicuri! affidabili! consegnamo in tutto il mondo! rintraccia la tua spedizione! 
Io li odio i corrieri. Li odio tutti, a prescindere.
E li detesto con cura particolare da quando abito in questo posto campagnolo, privo di via, numero civico, citofono e vicino di pianerottolo.
Inizialmente pensavo fosse colpa mia: forse non ho compilato bene il modulo on line, forse ho sbagliato il cap, forse dovevo mettere le coordinate gps, forse dovevo allegare una foto del satellite.
Che ingenua.
E' irrilevante cosa scrivo nel modulo, tanto non lo leggono, o non lo capiscono, o non lo sanno interpretare.
Sono arrivata a inserire la strada provinciale e il chilometro, oltre al cap, il paese, la provincia, 2 numeri di cellulare e uno di fisso.
Inutile.
Uno mi ha chiamato dalla regione vicina: aveva letto Castelconto anzichè Castelcinto.
Un altro ha chiamato da 300 km chiedendo dove doveva girare, perchè secondo lui era dietro l'angolo.
Un altro ha chiamato la ditta di partenza, dicendo che non avevamo indicato nessun numero di telefono: quando questi gli hanno detto di leggere la bolla, chè il numero era lì sopra, ha farfugliato confusamente che l'aveva persa.
Un altro ha chiamato dicendo che era a due uscite di autostrada, peccato l'avesse imboccata al contrario e abbia impiegato 4 ore a raggiungerci.
Un altro ancora ci ha telefonato direttamente (miracolo!) purtroppo parlava solo rumeno. Meno male che il collega era sudamericano: ci siamo intesi in spagnolo.
Ma la medaglia d'oro, signore e signori, la vince senza dubbio SDA.
Loro non chiamano, non scrivono, non telefonano.
Sarebbe facile.
Loro fanno finta di niente.
Il corriere gira un pochettino, non ti trova e se ne torna alla base.
Dopodichè scrive sul suo sito che il tuo indirizzo non esiste e che faresti meglio a chiamarli.
Fammi capire:
Sono il cliente. Ho pagato un sovrapprezzo esagerato per avere una consegna espressa. Ti ho scritto anche quanti metri devi fare per arrivare a casa mia e tu dici che non esisto. Non mi telefoni, non mi scrivi, non comunichi a nessuno che non mi hai trovato.
Dici solo "indirizzo inesistente - svincola on line (???) - chiama call center".
E questo sarebbe un corriere espresso?
L'ulitma volta ho impiegato 13 giorni per venire in posssesso del libro. Roba che se scrivevo all'autore e lo pregavo di mandarmene lui stesso una copia autografata avrei impiegato meno.
E domani si ricomincia: decine di telefonate, impiegate spocchiose che mi accusano di vivere in un posto che non esiste (sic), tempo perso e bocconate di bile.

Che il cielo mi aiuti, perchè stavolta, vi giuro, io vado lì e li strangolo con le mie sante manine.

4 commenti:

  1. Per le nostre stradine sono sicuro che stanno ancora vagando almeno due camion dell'Ikea con la nostra mobilia.

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  2. E penso che saresti assolta 'perché il fatto non costituisce reato'...
    Terribile l'attesa dei corrieri con merce. Ne so qualcosa perché i miei amati figli sono soliti acquistare via Internet abbigliamento ed altro e poi delegano (con gentilezza, s'intende...) alla loro mamma il ruolo di 'attendente' in campo...

    Auguri per i prossimi 'arrivi', compresi quei mobili Ikea che stanno vagando su e giù per italiche strade...

    Ciao!

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  3. volevo lasciare un commento, ma se tanto non esistete, che lo lascio a fare? he he he...

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  4. @ Luca: devono essere quelli che abbiamo visto con l'edera cresciuta dentro avvolti dalle robinie...

    @ Cautelosa: anche tu in odor di santità, eh... certo che lasciarti questo compito ingrato... hai tutta la mia comprensione! ciao

    @ Maq: occhio, che sono suscettibile!!! ;)))

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