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martedì 24 febbraio 2009

Congediamoci maternamente

E così, lemme lemme, trulla trulla, quata quatta, la Campagnola è giunta all'ottavo mese di gravidanza.
L'idea era di fare un 1+4 (un mese a casa prima del parto e 4 dopo il parto) anzichè un 2+3 ma evidentemente l'età avanzata e l'impegno lavorativo sono troppo pesanti e anzichè il 25 marzo entrerò in maternità domani oppure venerdì, ancora non si sa.
Ormai le mie giornate in ufficio assomigliano ad una lotta per la sopravvivenza: leggere contrazioni, pancia dura, fiato corto (anche da seduta), crampi, dolori intercostali, pantaloni che stringono, mal di testa.... Insomma, un delirio: sono più le volte che esco prima e vado a casa di quelle che riesco a completare le mie 8 ore.
Tutto questo per dire che sarò rintracciabile solo via sms oppure via mail.
Cercherò un collegamento internet veloce anche da casa, ma non garantisco nulla.
Statemi bene,
ciao ciao!

giovedì 19 febbraio 2009

YOGA per tutti

Ieri pomeriggio, armata di rinnovato coraggio, mi sono messa di impegno per iniziare il nuovo "Audiocorso per un parto attivo", della celeberrima Janet Balaskas.
Il corso, su 2 CD da un'ora ciascuno, propone una serie di esercizi di respirazione e yoga leggero, studiati apposta per le gestanti in modo da portarle ad una forma perfetta pronte per un parto naturale.
Ho steso il tappetino a terra, con sopra delle coperte, ho preparato cuscini e supporti morbidi e ho iniziato.
La prima posizione non è che risultasse proprio naturale: seduta per terra con la schiena attaccata al muro e le gambe incrociate, avevo la pancia tutta schiacciata in basso. Il bimbo, naturalmente, a vedersi rimpicciolito lo spazio vitale ha iniziato subito a scalciare come un forsennato.
Ho pensato, vabbè, durerà un paio di minuti...
Macchè, 9 minuti dopo il CD imponeva ancora la stessa posizione, ferma immobile a respirare e visualizzare: una tortura, il bimbo scalciava, io cercavo di rassicurarlo, dai resisti, ancora un attimo, dai che ci fa bene, dai che ci stiamo rilassando (come no, sono tutta un dolore).
Finalmente, al minuto 13 ho pouto allungare una gamba per un po' di strecthing (il bimbo si è messo tutto per lungo, evidentemente sollevato da quel minimo spazio in più).
Intanto i minuti passavano, sempre con la gamba tesa, respira, visualizza, respira, visualizza...
Sono saltata all'esercizio successivo.
Sempre seduta, schiena incollata al muro, gambe tese avanti a me: esercizio di respirazione (ancora?!?). Mettete le mani sull'addome e sentite il respiro che entra ed esce...... (l'unica cosa onestamente sentibile erano i calci spazientiti del bimbo).... immaginate un oceano di pace e silenzio.... (come no, pace soprattutto, con due piedini piantati sui polmoni, in cerca di un po' di spazio).... visualizzate il respiro che entra ed esce lentamente... (lentamente??? ma se sto sbuffando come un mantice?!?).
Finalmente, l'esercizio successivo: con le mani sulla pancia, inspirate ed espirate, inspiraaaaateee e sentite la pancia che si allontana dalle mani.... espiraaaaaaaate e la pancia si riempie di nuovo avvicinandosi alle mani.
Come sarebbe la pancia si allontana e si riempie di nuovo?!?
MA E' GIA' PIENA!!! NON SI PUO' NE' RESTRINGERE NE' RIEMPIRE!!!
Ho spento lo stereo, ho rinfoderato il CD, ho guardato quanto era costato (non troppo) e l'ho messo via.
Ora, scusate, scrivo 2 righe alla Janet:
"Cara Janet,
io non so che tipo di gestanti tu abbia visto fino ad ora, a che mese erano, che pancia avevano, ma ti assicuro che è impossibile all'ottavo mese stare seduta, a gambe incrociate per più di 2 minuti.
Inoltre, ti rivelo un segreto: se c'è un bambino nella pancia, e la riempie tutta, la pancia non può respirare, andando avanti e indietro come se fosse vuota. Incredibile ma vero, anche respirando a pieni polmoni la pancia non si muove.
Spero te ne farai una ragione.
Continua così, sei un faro nel buio della gravidanza di noi tutte.
Ciao".

mercoledì 18 febbraio 2009

Mia fazza, mia razza

Vivo al paesino ormai da 2 anni e oltre e fino ad oggi ho trovato un'unica cosa su cui città e Paese sono esattamente uguali, non si differenziano neanche di un millimetro: la burocrazia.
Forse qualcuno ricorda che i Campagnoli, oltre 3 anni fa, hanno acquistato una simpatica cascina , nella quale, nonostante innumerevoli peripezie, ancora non sono riusciti ad andare a vivere.
Uno dei motivi principali degli enormi ritardi è la necessità di interfacciarsi con il Comune, per una serie di pratiche/concessioni/permessi/autorizzazioni.
Il Comune campagnolo, pur dovendo gestire poche centinaia di abitanti è in tutto e per tutto uguale a quello di una grande città, con milioni di cittadini.

I dialoghi con i solerti impiegati sono di questo genere:

- Campagnoli Giulivi: Buongiorno telefono per quell'autorizzazione richiesta 2 anni fa per costruire quel muretto di 20 centimetri, ci sono notizie?
- Impiegato che non ne ho voglia ma sto qui perchè mi pagano: ahhhhh... ssseeeee... eeeehhhh..... in effetti.......... mancherebbe la firma del proprietario....
- CG: è lì in fondo non la vede?
- ICNNHVMSQPMP: ahhhhh... ssseeeee... in effetti... era qui in fondo...... Allora la mando in Provincia.

2 mesi dopo:
- CG: Buongiorno telefono per quell'autorizzazione richiesta 2 anni e 2 mesi fa fa per costruire quel muretto, ci sono notizie?
- ICNNHVMSQPMP: ahhhhh... ssseeeee... eh..... in effetti.......... mancherebbe la foto del vicino di terreno....
- CG: come la foto?
- ICNNHVMSQPMP: ehhhhhh.... ci vuole la foto....... è cambiata la legge alle 10 e un quarto di oggi....

4 mesi dopo:
- CG: Buongiorno telefono per quell'autorizzazione richiesta 2 anni e 4 mesi fa fa per costruire quel muretto, ci sono notizie?
- ICNNHVMSQPMP: ahhhhh... ssseeeee... eeeehhhh..... in effetti.......... mancherebbe l'impronta dell'anulare destro del cugino di 2° grado del pastore che pascola le capre 3 terreni a destra del vostro......
- CG: come l'impronta digitale?
- ICNNHVMSQPMP: ehhhhhh.... ci vuole l'impronta....... ho scordato di dirglielo l'ultima volta....

6 mesi dopo:
- CG: Buongiorno telefono per quell'autorizzazione richiesta 2 anni e 4 mesi fa fa per costruire quel muretto, ci sono notizie?
- ICNNHVMSQPMP: ahhhhh... ssseeeee... eeeehhhh..... in effetti.......... ecco, ora i documenti ci sono tutti ma non so quale è la procedura da seguire..... bisognerebbe chiamare in Regione e chiedere a loro....
- CG: scusi, e non può alzare il telefono e chiamare in Regione?
- ICNNHVMSQPMP: ehhhhhh.... è che ho appena messo lo smalto, mi rovinerei le unghie /non so il numero / potrebbero parlarmi in una lingua ignota/ho perso la sua pratica /non so che Regione devo chiamare/ deve prima indovinare quanti fagioli ho qui nel barattolo accanto a me....

Jeeg, ormai dal 2007, è in lista d'attesa per un trapianto di fegato all'ospedale qui vicino.

lunedì 16 febbraio 2009

Piccoli campagnoli crescono

Il bimbo che ho nella pancia nascerà al paesino, sarà pertanto un bel campagnolo giulivo anche lui, di seconda generazione, come si suol dire, ma pur sempre campagnolo.
Campagnolo di nascita, pensate, a lui nessuno dirà mai "ma di dove sei? ma da dove vieni? ma t'ha portato la piena? Si vede proprio che sei della città!".
Che meraviglia, lui non sarà vittima dei pregiudizi, delle battute, le discriminazioni ed emarginazioni che io e il maritozzo subiamo ogni giorno.
Chissà, forse un giorno parlerà anche la lingua! Troverà un lavoro qui, sposerà una ragazza autoctona e sulla carta d'identità sarà per sempre Campagnolo.
Naturalmente, a 17 anni comincerà a sclerare e lamentarsi che qui non c'è niente, che non ci sono locali, cinema, che non c'è niente da fare, che è una noia mortale, che cosa ci è venuto in mente di seppellirci in questa palude mortifera, proprio noi, che vivevamo nella città tentacolare! abbiamo abbandonato quella vita dissipata per venire a fare i contadini! e alla fine si trasferirà a Milano o a Londra, in pieno centro a respirare a pieni polmoni polveri sottili, cullato dal rumore del traffico.
Pazienza.
Bye bye baby!

lunedì 9 febbraio 2009

30a SETTIMANA

Ed eccoci qui, inizia oggi la 30 settimana di vita del nostro bimbo, sette mesi e mezzo, in teoria (secondo alcuni siti anche autorevoli) dovrei avere già pronta la borsa per l'ospedale.
Sette mesi e passa.
Un'eternità.
Se ripenso ad agosto, al giorno in cui ho fatto il test di gravidanza, alle prime settimane, i primi mesi... mi sembra una vita fa.
Sto leggendo un bel libro intitolato "Nascita di una madre" che racconta bene come cambi la mente di una mamma dal concepimento in poi, quali siano le fasi che si attraversano, quanto durano a cosa servono.
All'inizio è più che altro uno stupore, una meraviglia, un'incredulità.
Poi arriva la nausea, lo stare male, lo stomaco che non tiene nulla, le vertigini, il mal di testa.
Poi si ritorna a stare bene, la pancia comincia a vedersi, si possono rendere partecipi parenti e amci, è il momento della condivisione, della gioia collettiva, dei programmi a lungo termine, si comincia a capire in che stagione nascerà, sotto quale segno, ecc...
Arriva anche il momento della prima ecografia, lo shock di vederlo per la prima volta che nuota nella pancia, poi si inziano a sentire i primi movimenti, i calcetti, le manine che si muovono.
E piano piano si inizia a pensare a come sarà la vita con un bambino: come verrà educato, dove dormirà, cosa mangerà, se i nonni vorranno tenerlo...
In questo senso condividere le stesse idee con il padre è fondamentale, se si inizia a litigare per l'educazione ancora prima che nasca è la fine.
E poi si arriva alla fine del settimo mese, ed è ancora diverso.
Ieri sera pensavo: sì, ok, ho più o meno un'idea di come educarlo, di che valori passargli, di come farlo dormire e mangiare, ho letto libri, parlato con gente, mi sono documentata, ma in pratica... COME LO VESTO??? Devo comprare delle canottiere? Basterà una tutina?
E le lenzuola per il lettino? Le devo lavare prima? Gli daranno fastidio i detersivi? Avrà caldo? Avrà freddo? Gli dovrò mettere le calze?
Insomma, siamo agli aspetti pratici, terra terra, quelli che prevedo mi terrano occupata per i prossimi 10 - 12 anni.
Nel frattempo,cerco di capire in che posizione è messo: sono sicura che non è ancora a testa in giù, si muove troppo, sento le mani sotto le costole e la testa sull'inguine, secondo me è ancora in diagonale.
Speriamo bene, ha ancora un mese per mettersi nella giusta posizione.
Forza bimbo mio, capovolgiti a testa in giù!!!