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venerdì 31 ottobre 2008

Sfinimento

Comunico ufficialmente che, alla settimana 14 + 5, la campagnola si presenta in codesto modo:

- kili: + 3,5 dalla data del concepimento. Saranno tanti, ssaranno pochi? Chi può dirlo. So solo che lievito praticamente a vista d'occhio anche nutrendomi come un uccellino (sì, uno pterodattilo di 200 kili...);

- pancia: comincia a vedersi. Anche i colleghi più sconosciuti mi fermano per il corridoio e si congratulano per la lieta novella;

- vestiti: lo sponsor ufficiale della gravidanza (Nonna Giudix) ha gentilmente procacciato alla campagnola 3 paia di splendidi pantaloni e ben 2 vestitoni. Diciamo che coi vestitoni sembro un leone di mare vestito a festa, ma pazienza, ci si abitua a tutto;

- capelli: potati a triangolo, lunghezza mento. Per darvi un'idea posso solo dirvi che sono uguale a Piperita Patty, solo con i capelli gonfi e vaporosi che mi dona lo Scirocco;

- umore: svampito e stralunato. Esco dal lavoro, vado alla COOP, vago come una foglia portata dal vento. Di 10 cose che dovrei comprare ne ricordo la metà ma ne compro un sesto;

- vigore fisico: non pervenuto. Ho l'energia di una medusa spiaggiata, molle e gelatinosa, sulla battigia.. Mi addormento ovunque, con una velocità impressionante: in attesa dal dottore, all'ospedale prima del prelievo, dopo pranzo alla scrivania, in macchina dopo un paio di minuti, davanti alla tele, a tavola... ZzZZzzz (anche ora... ZZzzzz);


Il venerdì a quest'ora poi, la testa mi dondola da un lato all'altro, come quei cagnolini di pezza che stavano nel retro delle macchine (anni '70).

Questo è.

Buonanotte a tutti.

martedì 21 ottobre 2008

4° MESE

Signore e signori, madames et messieurs, ladies and gentlemen, è con immenso piacere che annunciamo l'ingresso della Mammozza nel 4° mese!!! (applausi, standing ovation).
La grande novità che ieri non c'era e oggi c'è è la... PANCIA!!! (un applauso anche alla pancia, grazie).
Insomma, ieri ero quasi piatta e oggi ho la pancia, ma non la pancia del drago, quella bassa per intenderci, no no una bella pancia alta, di quelle che quando mi allaccio le scarpe mi viene il fiatone e quando sono in macchina devo mettermi il cuscino dietro la schiena.
E' proprio bello, devo ammettere che me la porto in giro con grande fierezza, con un senso di importanza davvero notevole.
L'unico problema che si sta palesando è il guardaroba, non ho quasi più niente da mettermi, mi sono rimaste 3 gonne e un paio di jeans.
Sabato sono andata per negozi ma i pantaloni che ho provato erano di taglia 46-48 e mi cascavano da tutte le parti ( a parte sulla pancia, dove ci stavano precisi precisi).
Insomma, dovrò andare da Prenatal!!! (altro motivo di orgoglio, che volte farci sono una mamma entusiasta!).
Qualcuno ha suggerimenti sull'abbigliamento? Tenete conto che aborro le salopette.
Grazie

giovedì 16 ottobre 2008

Horror Doctor Show

Incurante dei saggi consigli di mamma Giudix, di amiche e conoscenti varie ieri mi sono presentata alla consueta visita con il ginecologo assolutamente impreparata, sotto tutti i punti di vista.
Intanto, mi sono presa una bella lavata di capo perchè non avevo portato i risultati degli esami e dell'ecografia. E giù rimproveri e lamentele, elargite con severa aria di disapprovazione dal ginecologo. E pazienza.

Poi è iniziata la visita vera e propria e solo al momento di spogliarmi mi sono resa conto con un moto di orrore che:
- avevo dei calzerotti a righe bianche e blu senza elastico, arrotolati tristemente alla caviglia;
- che la mia ultima epilazione risaliva a diverse settimane prima e una folta peluria mi teneva al caldo i polpacci come primitivi scaldamuscoli;
- che le mutandine rosa a quadrettini facevano tanta tenerezza, oltre che "Vecchia Trattoria", ma onestamente anche tanto raccapriccio ai non appassionati del genere;
- che il reggiseno verde stinto aveva visto anni migliori e soprattutto tette più piccole di almeno un paio di kili;
Pazienza, mi sono detta, ne vede talmente tante che non sarò certo io a rovinargli la giornata.
Ma poi è arrivato il peggio.
A metà visita il momento che più temevo: la visita al seno.
Non certo per pudore, ma perchè proprio ieri, dopo ANNI, avevo indossato il mio maglioncino arancione che, essendo un incrociatino, era legato in vita da due nastri lunghi diversi centimetri. Tanti centimetri.
Troppi centimetri.
Ora, immaginetemi mezza nuda, con i calzerotti e i peli, mentre seduta sul lettino tento di srotolare con disinvoltura i 2 metri di nastro del maglioncino.
Il ginecologo e l'assistente sbuffavano educatamente, mentre io sudata e confusa tentavo inutilmente di liberare le tette.
Inutile dire che alla fine avrei voluto che una botola si aprisse sotto al lettino e mi inghiottisse prematuramente con calzerotti, mutandine a quadretti, peli e tutto il resto.
Giuro pubblicamente che la prossima volta passerò prima da una beauty farm.
Giurin giuretto.

mercoledì 15 ottobre 2008

POZZO

Ieri in mensa c'era il pollo arrosto. Petto o coscia, mi chiede la solerte inserviente? Mah... per me tutte e due, ho risposto! Ma non posso dartele tutte e due, su, dai che se mi beccano... vabbè, dai solo perchè sei incinta!!!
GRAZIE!!!
I colleghi ormai scuotono solo la testa.
E oggi c'è la pasta alla carbonara... EVVAIIII !!!!!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Fuga romantica

E finalmente, dopo un'estate senza ferie, dopo innumerevoli week end passati in compagnia di idraulici, muratori, geometri, ingegneri, ispettori del Comune, della Provincia, della Regione, di elettricisti, imbianchini, venditori di parquet /piastrelle/ pittura /caldaie /sanitari /cucine ecc... ecc... i Campagnoli Giulivi, vincendo lo spettro della rata del mutuo e della imminente rovina finanziaria si sono detti massì! crepi l'avarizia, facciamoci un bel week end fuori!!!
E così, venerdì pomeriggio, muniti solo di due piccole borsine e svariati viveri (ehm!) i Campagnoli hanno imboccato la A26 e sono partiti per una fuitina romantica alla volta di Torino.

Dovete sapere che i Campagnoli hanno vissuto tanto tempo a Torino, negli anni d'oro della loro gioventù e il week end si è trasformato in una sorta di visita pastorale ai luoghi che li hanno visti protagonisti negli anni '90 (la caserma, il palazzo dell'università, gli appartamenti, i locali...).

E' stato un bellissimo week end: ripercorrere la strada che facevo ogni giorno per andare in università, rivedere il locale dove ho lavorato tanti mesi, il parco dove mi rifugiavo per studiare d'estate quando nella mia mansarda la temperatura era rovente, i locali dove andavo la sera (ehssì, avevo anche una vita sociale!), una meraviglia, mi sono sentita di nuovo 20 anni, piena di vita e aspettative per il futuro.

E' stato anche interessante vedere gli effetti di 2 anni di vita campagnola sulla mia mente ormai semplice e decontaminata dalla città: alla vista di tutti quei negozi, di quella merce, di quelle vetrine, mi si è riattivato il neurone consumista e a stento sono riuscita a non sperperare l'intero stipendio in compere e regali.

Comunque mi merito una medaglia al valore: sono passata davanti ad almeno 50 negozi di scarpe e non ne ho nemmeno comprato un paio.

Brava eh?
Brava, brava, macchè brava... cretina!!! Ecco quello che sono, mannaggia a me, ma come manco un paio, ma bisogna veramente essere decerebrati!!!

La carta della VERITA'

Ragazzi, è ufficiale: Gamberetto è una femmina.
No, non ho fatto un'altra eco, nè ho eseguito altri esami, tac, indagini scientifiche o radiologiche - scannografiche - emocromatiche o quant'altro.
Niente di tutto questo.
La fonte da cui proviene l'informazione è Nonnoracolo che, maestro di scienze non-ufficiali (diciamo così) ha fatto nientepopodimeno che... i Tarocchi!!!
A questo punto, visto che Jeeg ed io ci fidiamo quasi più delle scienze occulte che dell'ecografia, si accettano suggerimenti per nomi femminili.
Nei vostri commenti, tenete conto di queste cose, please:
- il cognome del maritozzo: il nome dovrebbe accompagnarsi e suonare bene;
- il fatto che probabilmente sarà una spilungona secca con gli occhiali, come la Campagnola: evitate quindi di suggerire nomi appropriati per rubizze bambine, cicciottelle e con gli occhi azzurri;
- siamo in campagna, in un paese che conta meno di 1000 anime: nomi come Charlize, Jaqueline, Winona, Audrey e similari potrebbero dare adito a pettegolezzi e voci di ogni genere, oltre che a improponibili obbrobri di pronuncia che farebbero drizzare i peli del collo alla Mammozza.

Mi raccomando, scrivete numerosi, GRAZIE!!!

venerdì 10 ottobre 2008

Educazione e gravidanza non si incontran mai

Sarete lieti di sapere che la famosa educazione che mi hanno a fatica inculcato nonni e genitori sta finalmente trovando strada nella mia mente obnubilata dal cibo.
Oggi in mensa, ad esempio, ero seduta con una deliziosa coppietta di colleghi, tanto carini e gentili. Essi conversavano amabilmente, rivolgendomi educate domande sulla casa, il lavoro, la vita in generale.
Io ero Dr Jeckill e Mr Hide: una parte di me che ancora riportava tracce di civiltà, desiderosa di fare amicizia con i due, rispondeva gentilmente, elargendo dolci sorrisi e simpatici commenti; l'altra parte di me, abitata da un cinghiale selvaggio, vedeva solo quello che avevo nel piatto (e nel piatto dei colleghi, naturalmente).
Il punto è che la mia collega, magrina e delicata, succhiava le sue carotine una a una, con una lentezza esasperante mentre io, affamata come una iena dopo la stagione secca, mi sarei direttamente scofanata il piatto con tutto lo spezzatino, le patate, la pasta, il dolce e tutto quanto.
Alla fine, ho adottato una strategia veramente patetica: ho cominciato a bere acqua, un bicchiere alla volta, nell'attesa che i due finissero, facendo finta di lasciare nel piatto metà della pasta e gran parte dello spezzatino.
Ma quando i 2 si sono alzati... ragazzi, non mi ha tenuto più nessuno!!!! Ho finito la pasta, la carne, le patate, il sugo, la frutta e il dolce!!!!
Ahhhh... finalmente la pace dei sensi.....

lunedì 6 ottobre 2008

Il nuovo gioco dell'ingegnere

Non è quello che pensate, giuro.
Gli ingegneri si divertono in tanti modi, alcuni non proprio ehm... come dire ortodossi, ma il mio adorato maritozzo ne ha trovato uno davvero speciale.
Antefatto: i campagnoli giulivi, vittime zerbinate di un idraulico tiranno e con le idee democratiche di Barbablù, hanno acquistato n. 15 caloriferi in ghisa per la casa nuova. Ora, per chi fosse nato dopo il 1960 e non avesse mai visto dei caloriferi nel suddetto materiale, sappiate che la ghisa va dipinta con un apposito smalto, resistente al calore.
Immaginate i 15 caloriferi, pesanti come i Menhir di Obelix, pieni di tubi e tubicini, di color grigiastro, tutti schierati nel salone in attesa di essere dipinti a manina, con apposito pennellino ricurvo, dal solerte ingegnere, che per l'occasione si è munito di 1 settimana di ferie.
Arriva il primo giorno, l'ingegnere parte e cominica a dipingere, pennelin pennelleto, tubicin tubicetto, a fine mattinata ha dipinto 3 caloriferi.
In mensa, il luogo in cui si riunisce il mio gruppo di autoaiuto "La campagna for DUMMIES", i colleghi mi chiedono della casa: allora, come la va? Eh, l'ingegnere dipinge a mano i caloriferi in ghisa... A MANOOOOOO???? MA COME A MANOOOOO???? MA NON AVETE UN COMPRESSOREEEEE?????
Ora, io quando fanno così li strozzerei tutti, uno per uno.
Che cavolo ne so io del compressore??? Che cos'è un compressore?Secondo voi in città conosco qualcuno con un compressore???
Ma tutti hanno un compressore, daaaiiii, serve a gonfiare le gomme, a lavare la macchina, a pulire le piastrelle, a pitturare, a spruzzare solventi... Ce l'ho anche io!!! gongola trionfante Sotuttoio, la mia collega!
Mi danno le istruzioni: compra un compressore così e così, grande cosà, con il kit per pitturare, lo vai a comprare da Mimmo, digli che ti mando io.
Detto fatto: informo l'ingegnere che, tempo 2 ore, torna a casa con un bel compressore.
Il giorno dopo in una sola mattinata dipinge 9 caloriferi, alleluja.
E la sera a casa il maritozzo non fa che parlare: ma tu lo vedessi, ma com'è bello, ma com'è potente, ma come faccio presto a dipingere... ah! il mio nuovo gioco!!! Vedi ad esempio, se l'avessi qui adesso, ci pulirei l'insalata!!!

Certo, rispondo io, visto che tutti i miei colleghi ne hanno uno, qualcuno ce lo poteva anche prestare....
MA SEI MATTA!? Ma il compressore è come un paio di mutande, non si presta a nessuno!!!!

Anche il mio ingegnere io non lo presterei a nessuno....