Una volta, nella mia onirica e psichedelica vita pre-nani, quando ancora pensavo che diventare mamma fosse un'esperienza di amore totale, piena di cuoricini e mio mini pony con la coda fucsia, ho incontrato una mia amica, mamma da poco, scapigliata e stravolta al punto giusto da farmi pensare tsk, ma 'sta qua ha perso il controllo della sua vita (sottinteso: "a me non succederà mai").
Ordunque, dopo i convenevoli di rito lei comincia a lamentarsi del fatto che ogni santa mattina che il signore manda in terra, sua figlia, sempre sia lodata, pianta delle grane assurde perchè vuole decidere lei cosa indossare. A 18 mesi.
- Per dire - mi dice strabuzzando gli occhi- ieri voleva indossare i sandali!
- Ma se siamo a dicembre e sta nevicando! - ribatto io, inorridita;
- E infatti! Cosa vuoi mettere i sandali, gli stivali ci vogliono, altro che!
- E lei? che ha fatto?
- Guarda, non puoi capire, un capriccio della madonna... pianti strepiti... mammmaaaaa.... daddali, diceva! E tira e molla e piangi ed eravamo in ritardo...Insomma, alla fine le ho messo le crocs...
- Nella neve?!?
- Eh... con le calze pesanti... almeno sono impermeabili.... e poi abbiamo fatto solo due passi...
Ecco.
Io l'ho guardata bene e ho pensato: io. così. mai. Avrò sempre il controllo dei miei figli e, soprattutto, del loro abbigliamento.
Ed ecco lì, allora non lo sapevo, mi ero appena iscritta al concorso "Siediti sulla riva del fiume e aspetta".
La settimana scorsa, al primo vero caldo, tiro fuori le magliette a maniche corte:
- Vieni topino, che oggi ti metto questa!
- Shè mamma? Io no piace (che è 'sta roba? in ogni caso non mi piace)
- E' una maglietta, nano, a maniche corte. Guarda che carina, ha anche un drago!
- No mamma, no piace, io no vuole (guarda mamma, il drago mi fa schifo, non mi piace proprio)
- Scusa, ma cos'è che non ti piace? Il drago? Vuoi un altra maglietta?
- Sì.
- Okkkkkkeiiii... questa con il carro attrezzi di Cars? Questa con il pesce? Questa azzurra?
- No. No. No. No piace mamma. Io questa! (mamma, fanno tutte cagare. Ecco, questa sì!!!)
- Pippi, questa è felpata e a manica lunga, fuori ci sono 27°, ti metto questa e basta.
- No. No. Nooooooo!!! No UaAHHAHAHHAHAHaaaa!!!! No mammmaaaaaaa.... no ciccetteeee!!! (no mamma. ti prego. no...no, le braccia no!!!)
- Nano, ma il problema sono le braccia di fuori?
- Sì. No vuole ciccette fuohi (l'hai capito finalmente, non voglio le maniche corte)
- Bè, ma fa caldo...
- Io no vuole
- Titti, si muore di caldo...
- No.
- Ma....
- NO.
E infatti.
Pantaloni lunghi, maniche lunghe e felpa, tanto per essere sicuri che non spuntino pezzi di carne nuda.
Io e il mio presumìn.
La prossima volta che incontro qualche bambino che cammina nella neve in infradito anzichè pensare che la madre sia una sciamana sciroccata, cercherò di non pensare a nulla, anzi quasi quasi mi informerò sul tipo di calze che gli ha messo e come ha ottenuto che indossasse almeno un paio di suole.