Ci sono cose che, quando sei adolescente e femmina, ti sembravo davvero surreali.
Una di queste è vedere i propri coetanei maschi, brufolosi e sudati, che fanno pipì insieme incrociando i flussi schiamazzando e ridendo, compiaciuti della portata del getto e della pozza ai loro piedi.
Tu, da brava 15enne tormentata e introspettiva, dedita all'autoanalisi e alla sega mentale, alla vista di quegli scalmanati sudaticci e maneschi che giocano alla spada laser con il loro pisello ti rendi tristemente conto che non ce la puoi fare: avrai a che fare tutta la vita con dei bambinoni, con buona pace dell'introspezione, l'autoanalisi, lo spleen e tutta la barbosa menosità della sofferenza adolescenziale.
Passa l'adolescenza e con essa tutte quelle cose da maschi, tipo le gare di rutti, di peti, di puzze e pipì che la costellano giosamente.
E poi, tutto ad un tratto, 20 anni dopo, una sera, hai il privilegio di assistere alla nascita di un futuro adolescente maschio, proprio lì, sotto i tuoi occhi, nel bagno di casa tua.
Perchè certe cose, ti accorgi con orrore, sono insite nella natura maschile e vengono tramandate di padre in figlio, generazione dopo generazione, con buona pace delle femmine della specie:
- "Vieni Topo, facciamo pipì insieme!" - urla un garrulo inge - "vieni qui con me, che ti insegno una cosa..."
Due sere dopo in bagno ci sono io:
- "Mamma, tu pipì?"
- "Mah, Topo, se vuoi dopo di te..."
- "No Mamma! Insheme! Tu! Pipì me!"
- "Topo, non posso fare pipì, con te, se faccio pipì mi devo sedere..."
- "Noooo!!!! Tu pipì me!!!!"
- "Topo, ripeto, non posso fare pipì con te..."
- "UAHHHAHAAAAAA!!! Mamma! Pipì inshemeeeeeee!!!"
Segue pippone di mezz'ora sul fatto che non sono un maschio, che non faccio pipì in piedi, che sono femmina, con elenco di tutte le femmine che conosciamo... Niente.
Ogni volta mi viene richiesto di fare pipì con lui e incrociare i flussi: il concetto di maschio e femmina è al di sopra delle capacità attuali del nano, che continua a dirmi che anche io ho un pisello "là sotto"*
Perchè non bastava il trauma adolescenziale, che già ci aveva segnato abbondantemente,
no, ci voleva anche quello tardivo - materno, giusto per ricordarci che i maschi sono ovunque e, con buona pace, ci accompagneranno ancora a lungo.
* ricordarsi di contattare l'estetista per una radicale epilazione