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lunedì 7 settembre 2009

Tra sogno e realtà

Sono passati quasi 5 mesi da quando è nato il Nanno e ancora non ho imparato la prima legge del genitore: oggi è oggi, domani è un altro giorno e sicuramente sarà diverso da quello che hai passato fino ad ora.

Ogni ora è diversa dall'altra, impossibile avere certezze, orari, schemi, poter dire con serenità “il mio bimbo fa così e cosà” perchè così e cosà sono adesso, in questo momento, fra un'ora saranno diversi.

In realtà, se si riesce a realizzare questo modo di vivere, si realizza una delle più grandi Verità della nostra esistenza: vivere nel qui e ora, essere in ogni momento, senza passato e senza futuro.

Inutile dire che è difficilissimo.

E' difficile in generale, figuriamoci per una come me, rigida e abitudinaria, che se non ho tutto sotto controllo esco pazza d'ansia.

E così.

Siamo qui a 2 passi dal mare, con un'arietta frizzantina che invita al sole e all'aperto, con vie stracolme di negozi, parchi nuovi di zecca che il Nanno non ha mai visto, infinite possibilità di divertimento e che succede? Siamo in casa.

Il Nanno stanotte non ha quasi dormito per il male ai dentini che stanno per uscire e stamattina era intrattabile come una vipera: dopo un giretto di un'ora sono dovuta rientrare di corsa, le urla del Nanno perforavano i timpani.

Ora dorme.

Chissà che succederà oggi pomeriggio?

E stanotte?

E domani?

2 commenti:

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