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martedì 22 settembre 2009

Ndò kojo kojo

(O meglio: Ndò pijo pijo)

La visita mensile alla nostra beneamata pediatra Magò ogni mese che passa diventa sempre più esilarante.
Ieri abbiamo toccato vette sublimi, e meno male che il Nanno sta sempre bene perchè così posso apprezzare appieno il copione, senza distrazioni.
Lo sketch di ieri si intitolava "Lo svezzamento".
Dopo la visita di routine (sempre per gli appassionati: kg 8,640 - cm 74), mentre rivestivo la creatura, Magò si è seduta alla scrivania e ha vergato a mano La Ricetta.
La Ricetta, bisogna dirlo, è come una formula magica invariata nei secoli che si tramanda per via matrilineare perchè, appunto, viene consegnata alle trepidanti mamme accompagnata da solenni parole: non avrai altra ricetta che questa che ti sto consegnando. Essa è unica e insostituibile, ogni seppur minima modifica provocherà cataclismi e sciagure tali da farti pregare di non essere mai esistita.
Così parlò Magò. Augh.
Ed eccola qui la ricetta:

- acqua di bottiglia ("perchè quella del rubinetto ha il cloro")
- 1 carota, 1 patata, 1 foglia di bietola ("nessun altra verdura, sono pesanti")
- liofilizzato di carne Miellin ("sono i migliori")
- farina di riso Mallupa
- olio di oliva Psalmon
- niente sale
- parmigiano

Dovrei somministrare al Nanno questa sbobb... ehm.... pappa per circa un mese.
Un mese. sempre la stessa. senza sale. tutta roba finta, di marca, stracara.
Dopo un mese, posso sostituire il liofilizzato Miellin con l'omogeneizzato Psalmon e la farina di riso con la pastina, sempre Mallupa.
Un altro mese. sempre senza sale. sempre le stesse 3 verdure. sempre di marca, finta, stracara.
E la tetta? La cara, vecchia, spelacchiata tetta che ci ha portato fin qui in questi 5 lunghissimi mesi?
La tetta viene relegata ad un ruolo secondario, per così dire, dovendo comparire, ahilei e ahinoi, solo 4 volte al giorno.
E come no.

Cara Magò,
è evidente che non guardi i bambini che hai davanti, altrimenti avresti capito che il Nanno è un bambino curioso, vivace, che si annoia facilmente, oltre che vorace e pretenzioso.
Anche solo ventilare l'ipotesi di una pappona sempre uguale, settimana dopo settimana, farebbe cadere in depressione sia me che lui.
E poi.
Perchè non posso usare il cibo vero?
E l'acqua del rubinetto, stra- controllata e stra-sicura?
Perfino l'olio deve avere quella etichetta?
Ah già. Mi ero dimenticata che tutte quelle marche ti servono a mantenere il tuo mega SUV da 50.000 €!
Cara Magò, io ti ringrazio comunque, perchè almeno capisco come mai tanti bambini di oggi hanno problemi con il cibo, tante intolleranze, inscenano tanti rifiuti e perchè lo svezzamento è vissuto spesso in modo tanto difficile.
A proposito, ti è giunta voce che non si chiama più svezzamento ma "Alimentazione complementare a richiesta"? Indovina complementare rispetto a cosa?
Ma guarda un po'.
Alla tetta.

3 commenti:

  1. cara madda, leggo solo ora i tuoi ultimi post... che dirti! purtroppo ogni pediatra ha la sua mentalita'(e i suoi giochetti con le varie marche) pero' tieni anche conto che lei si para il culo! non corre rischi, nessuno le potra' mai dire che ha sbagliato ad essere cosi' cauta e tradizionalista! se fai di testa tua e aggiungi verdure o altro che ti sembra piu' gustoso o consono ai gusti del topolo ma a lui viene una bella diarrea cosa fai? a parte tutto, questa dott. non mi sembra assolutamente adatta al tipo di idee e di cultura che avete! come e' finita col dottore omeopatico? bacini lella

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  2. io non sono un'allattona (come dico io per intenderci) ma sono totalmente d'accordo sull'acqua e sulle marche, quella è pazza!

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  3. @ Lella: il famoso omeopata si è rivelato essere peggio della pediatra! Però non ci sono andata io, ma solo la mia amica di parco con il suo bimbo, te ne racconterò...

    @ MY: neanche io sono un'allattona, però dargli persino l'olio firmato mi sembra un po' eccessivo!

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