Pagine

giovedì 10 settembre 2009

Mare: istruzioni per l'uso

Nato in campagna, deportato in montagna per 3 lunghe settimane, reimpatriato a forza nel ritmo lento del paesinoe, infine, sceso al mare in un settembre di sogno.
Il Nanno globe trotter fin'ora ha mostrato una capacità di adattamento stoica e una indifferenza quasi totale a tutti i climi e a tutti i paesaggi.
La maestosità delle Dolomiti, l'infinita distesa dei prati, il verde brillante degli abeti, gli hanno fatto un baffo.
L'abbiamo portato sui laghi di montagna: niente.
Fatto salire a 2ooo metri con i ghiacciai di fronte: ha sbadigliato.
L'abbiamo portato a funghi, a mangiare lo strudel e bere il latte appena munto: si è addormentato.
Poi ha visto il mare.
Ha visto il mare e il mare se l'è mangiato.
I primi 3 giorni è stato immobile, lo sguardo fisso sulle onde, il pollice stretto nei pugni come quando è nato, le gambe tese. Non una parola, un vagito, un gorgheggio, una goccia di bava è uscita dalle sue labbra.
Tutto il suo essere era teso a guardare, guardare e capire cosa diavolo fosse quella roba lì in movimento, tutta quell'acqua, dove andasse, che rumore facesse, che odore avesse.
La tramontana di settembre gli passava sulle braccina nude.
Le onde si infrangevano sui suoi piedini.
Il sole del mattino gli dorava le piumette sulla testa.
E lui stava lì zitto e immobile.
Poi, il 4° giorno, ha deciso che il mare gli piaceva.
Da quel momento il Nanno al mare è festa grande, un capodanno, un carnevale di gridolini, di bava impazzita, di braccia tese e gambe saltellanti.
Lo metto in acqua fino alle caviglie, ne vuole di più.
Lo immergo fino al pannolone, ne vuole di più.
Lo immergo fino alle spalle: è finalmente felice.
E poi, quando è stanco di acqua, onde, e sole in viso, lo sdraio sul lettino nudo e questa è l'apoteosi.
Potere sgambettare nudo, con il vento sulla pelle, poter fare pipì nel vento e ciucciare un grande asciugamano salato...ragazzi... questa sì che è vita!
E pensare che sia io che Jeeg veniamo da lunga tradizione montanara e non sopportiamo il mare per più di 5 giorni.
Mi sa che qualcuno cambierà idea (e non credo sarà quello basso).

2 commenti:

  1. E vaiiiii! Lo sapevo....! Il mare di Sicilia lo aspetta a braccia aperte!!! (e pure una certa cugina Resi!!)

    RispondiElimina
  2. ehehe!!!! ti weri seduta ad aspettare che passassimo, eh?
    Bacini

    RispondiElimina

Ha detto la sua