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venerdì 9 dicembre 2011

Fuochino

Ebbene, detto...fatto:  voleva un pollaio e avremo un pollaio.
I lavori di costruzione sono a buon punto, come vedete dalla foto, mancano ancora pochi dettagli (porticine, abbeveratoio, rastrelliera, box per le uova) et voilà! il gioco è fatto.
Per iniziare prenderemo 3 pollastrelle, tanto per vedere come ce la caviamo e, soprattutto, se la cavano loro. Qui il pericolo principale è costituito dai predatori che, di notte, fanno razzia delle povere bestioline.
L'obiettivo dell'inge è semplice: le lasciamo libere tutto il giorno di razzolare fuori e la sera le metto nella loro casetta.
I dubbi di parenti e amici sono parecchi:
- "Come fai a metterle nella casetta?"
- "Boh, apro la porta e loro entrano..."
- "SEi sicuro? Non è che passerai le serate a rincorrere polli per cercare di rinchiuderli?"
- "Ehm... beh... può anche darsi..."
- "E quando smettono di fare uova che fai, gli tiri il collo?"
- "Ma sei matto?! Macchè, con me moriranno di vecchiaia!"
- "E se la faina te le ammazza? Non ti dispiacerà?"
- "Certo, mi dispiacerà un sacco... speriamo che non succeda nulla..."
- "E se vai in ferie, chi te li guarda i polli?"
- " Le passerò a degli amici che hanno un pollaio, me le guarderanno loro".
Insomma, tutto programmato.
Dimenticavo di dire che le 3 pollastrelle che daranno il via al tutto saranno il frutto dello shiatsu: un'ora di trattamento, in cambio 3 polli.
Alla faccia di Monti, qui si va di baratto.-

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