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venerdì 11 febbraio 2011

La pazienza di Giobbe...

... era, per l'appunto, di Giobbe.
Non ne ha lasciato neanche un po' o, perlomeno, non qui da queste parti.
Leggo su Wikipedia che: "La pazienza è un atteggiamento interiore proprio di chi accetta  le difficoltà, le avversità, le molestie, le controversie con animo sereno e con tranquillità, controllando la propria emotività e perseverando nelle azioni. È la necessaria calma, costanza, assiduità, applicazione senza sosta nel fare un'opera o una qualsiasi impresa".
Ecco.
Non ne sono mai stata particolarmente provvista, ma di questi tempi poi scarseggia e si esaurisce in men che non si dica.
Il Topolo è entrato nei terrible two. Lasciate ogni speranza o voi che tentate di farlo ragionare.
No. Non ascolta.
No. Non si fa cambiare.
No. Non da la mano per strada.
No. Non evita di camminare sul ghiaccio o nella neve.
No. Non vuole aiuto per rialzarsi.
Sì, piange perchè lo lasci a terra dopo che è caduto nel fango ma se provi a tirarlo su si dimena come un'anguilla.
Sì, strilla perchè lo hai afferrato in malo modo prima che venisse investito.
Sì, urla come un'aquila mostrando il bianco degli occhi  perchè hai osato alzargli il bavero della giacca.
A me viene una specie di voce monotòna, falsamente calma e zuccherosa, con cui, come un idiota, ripeto le frasi all'infinito tipo "mi dai la mano? mi aspetti un attimo? ti posso mettere i guanti?" ricevendo dei NOOOOO gridati a squarciagola che mi mandano il sangue al cervello in 2 secondi.
Resisto che so... 3 - 4 ore poi mi parte l'embolo dell'esorcista e tiro degli urli che manco Munch.
Poi ritorno alla flautata voce compiacente e ricomincio ad accumulare nervoso.
E così di seguito.
Una domanda: qualcuno sa quanto durano? Se iniziano prima dei 2 anni, finiscono prima? C'è un modo per zipparli e concentrarli tipo in 6 mesi???
Argh.

7 commenti:

  1. Oi, non so se ti può tirare su, ma sono nelle tue stesse condizioni. Lui ancora non lo dice no... Scuote solo la testa come un indemoniato, una volta o l'altra ho paura che gli possa partire dal collo dalla gran foga con cui lo fa. Meno male che non sono l'unica a cui parte l'embolo... Coraggio!

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  2. io mi sto avvicinando ai diabolic three...la fase del no urlato è stata spodestata dal "mamma basta! smettila! taci!"
    non c'è speranza..

    coraggio..
    Silvia

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  3. Le migliori raccomandazioni di solito le danno chi non ha bambini e legge tutti i libri di puericultura e affini. Chi invece ha bambini ti dice: il periodo potrebbe durare anche fino a 5 anni se proprio ti dice zella, invece potrebbe durare meno, se non dai modo alla tua "pazienza" di essere "provata", perchè "la pazienza è una virtù provata". Il divincolarsi e sguisciare come anguille è caratteristico dell'età, è buono in questo periodo approfittarne per farne esercizio con i pesi, del bambino si intende, risparmi sulla palestra. In pratica vince la forza. E non risparmiarti in questo, checchè ne dicano vari puericultori molto tolleranti. I piccoli in questo periodo hanno necessità si di esprimere la propria personalità, ma vogliono andare già a ruota libera e noi dobbiamo incanalarli nel verso giusto.
    In bocca al lupo (forse è meglio proprio qui che combattere con i piccoli)
    Coraggio, Tea

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  4. @ Owl: fa sempre bene sapere che l'embolo è comune, a me a volte viene il dubbio di essere una madre degenere e mi metterei a piangere... Coraggio anche a te, goditi il periodo senza no ;))

    @Silvia: e io mi godo quella in cui dice solo no! :((((( non c'è speranza, spero che lo spirito di Giobbe discenda in me: Ciao!

    @Tea: allora ho ragione! Bisogna prenderli e contenerli a forza! Lo sapevo io che i bei discorsi non servivano a granchè... Aspetto di essere senza pancia e poi... AHH! Arriva la mammmaaaaaaa!!!! altro che palestra, 15 kili di vitalità pura! Grazie
    Ciao

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  5. Cara Madda, scusami se sorrido di lontano, nell'immaginarti alle prese con lo 'scoppio' di vitalità e personalità del Topolo...
    Sono, queste, fasi obbligate a cui tutte (o quasi) le mamme debbono sottostare, comprese, credimi, anche le mamme di molte angeliche creature di sesso femminile. Sì,ci vuole pazienza e pazienza se ogni tanto essa scappa (eheheh, il gioco di parole...). Poi i figli diventano grandi e le situazioni cambiano...
    Ma non correre troppo in avanti con il pensiero: 'prendi' ogni giorno alla volta, uno dietro l'altro, senza scoraggiarsi.
    Un abbraccio solidale

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  6. Madda io non ne ho più neanche coi miei alunni di pazienza....mi sa che se continua così rinuncio a sfornarne di miei...che faticaaaaaaaaaa!!!!!!!

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  7. @ Cautelosa: ehehehe... pazienza se scappa la pazienza ;)) Se c'è una cosa che ho imparato è che nessuna situazione dura a lungo, ne quelle piacevoli ne quelle difficilissime. E' che a volte... umpf... vorrei proprio un po' di tregua! Ciao

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