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mercoledì 4 aprile 2012

Averci pensato prima

Di Magò, l'immarcescibile pediatra di PaeseMioCheStaiSullaCollina, ho già parlato varie volte. Epperò mi tocca occuparmi di nuovo di lei e non perchè ha vinto il premio come pediatra migliore del decennio.
Magò, sempre sia lodata, detiene vari record, tutti insieme e tutti concentrati nello stesso metro e 50:
- è la donna che riesce, contemporaneamente, ad auscultare un torace con un orecchio e  un telefono con l'altro;
- misurare un bambino con il metro da sarta e firmare una ricetta con la stilografica di nonno;
- osservare una gola arrossata con l'occhio sinistro e controllare la discesa dei testicoli con quello destro;
- prescrivere antibiotici quasi mortali con una mano e vergarti la ricetta della pasta al pomodoro con l'altra (ricetta che tu, inutile donna moderna del XI secolo, sicuramente ignori);
Magò è la detentrice del miglior tempo mai visto per visita di bambino: l'ultima volta ha battuto il suo stesso record ed è scesa sotto i 4 minuti, compresa svestizione e ri-vestizione del Ciccionetto sul lettino, firma di 4 ricette altrui, consulenza telefonica ad altra mamma, prescrizione dettata alla segretaria, scambio di pacchetto con marito di passaggio et voilà, sbattuti fuori dalla stanza.
Inutile dire che tu mamma, povera beota inutilmente apprensiva, non troverai risposta alle domande che ti assillano. O meglio, avrai risposta, ma forse avresti fatto meglio a domandare alla fruttivendola, che sembra dotata di maggior buon senso:
- Magò, che ne dice, il Ciccionetto non fa la cacca da solo da 6 mesi...
- Non preoccuparti signora, fra poco possiamo dargli il lassativo, contuna pure con la peretta quotidiana!
- Magò, che ne pensa, queste mani così rosse e squamate che la pelle viene via da sola...
- Tranquilla mammina, la crema al cortisone fa miracoli!
- Magò, che disgrazia, il Ciccionetto si continua a svegliare mille volte per notte...
- Deve smetterla con la tetta! Camomilla e camminare! NEXT PLEASE!
E così, alla peretta numero 150, dopo una notte con 12 risvegli funestata da pianti isterici dovuti al prurito alle mani ho contattato un altro pediatra: 60 minuti di visita, attenzione totale a noi, al nano, ai problemi; risposte chiare ed esaurienti alle nostre domande, spiegazioni esaustive alle varie ipotesi e, finalmente, una diagnosi: sospetta e fortemente probabile intolleranza ai latticini. Numerosi esami da fare, dieta ferrea priva di latticini per me e per il Ciccionetto e la rassicurazione che se questa non è la strada giusta proseguiremo con altre ipotesi.
Non siamo più soli, c'è speranza per il Ciccionetto e per le nostre notti.
Peccato aver penato per un anno, aver avuto tanti dubbi nel cercare qualcun altro e, passatemi il commento da genovese, aver dovuto pagare così tanti soldi.

5 commenti:

  1. Magò o la Speedy Gonzales della categoria, campionessa di superficialità...
    Avete fatto bene a percorrere un'altra strada (alla faccia del danè speso...)
    L'importante è aver trovato una soluzione.

    P.S. presumo che al di là di Magò la scelta sia solo... Magò...

    Auguri!!

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    1. Spezzo una lancia a favore di magò e dico che è stracarica di pazienti, oberata di lavoro e impegni. Però, accidenti, proponimi almeno dei controlli!
      E no, esiste anche un'altra alternativa (una sola), ma mi sembrava ancora peggio :(((
      P.S. rientrati alla base?

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    2. Oh, yes! Siamo qui alle prese con il montaggio della cucina (alias, la storia infinita2)
      E al consorte stanno anche venendo dei dubbi sulla scelta (da lui, principalmente) fatta..

      Buona Pasqua!

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  2. Questi pediatri bisogna aver il coraggio di abbandonarli a loro stessi!

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    1. E dire che mi sento in colpa per essere andata da un altro! uff.

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