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lunedì 6 settembre 2010

Te l'avevo detto...

"E nel pomeriggio
quando il sole ci nutriva
di tanto in tanto un grido copriva le distanze
e l'aria delle cose diventava
irreale"
F. Battiato - Summer on a solitary beach

Incredibile come certe persone siano veramente di coccio.
Davvero, eh.
Tutto il mondo a dire e fare una cosa e loro no, fanno il contrario anzi, se possibile più tutti vanno da una parte più loro si ostinano ad andare dalla parte opposta, parti di una minoranza sempre.
E così, mentre tutto "l'universo criato" con bambini piccoli andava a ricrearsi al mare la mammozza, convinta ancora di essere single, aitante, gagliarda come un giovane virgulto, portava se stessa e le sua stanche ossa in montagna a 2000 metri slm.
Passi per l'età, avrei potuto fare gitarelle brevi ma dignitose.
Passi per le stanche ossa, andare a funghi e lamponi è pur sempre accettato nella mia stirpe di montanari.
Passi per il marizozzo, che dove lo porti è contento.
Ma il Topolo... ragazzi il Topolo in montagna è un mazzo stratosferico.
Forse l'anno scorso quando lo allattavo sui prati dell'Alto Adige, in cima alle vette, nei rifugi, tra le mucche, sotto la pioggia gelata, sulla funivia del Pordoi, nel canalone del Piz Boè ero distratta.
Chissà, magari un ologramma aveva preso il mio posto e io ero rimasta a casa a dormire.
Deve essere per forza così, altrimenti non si spiega come mai quest anno io abbia deciso di ripetere l'infausto esperimento portandolo in val d'Aosta, nei sopra citati 2000 mt, in fondo ad una valle adorabile che tanti soddisfazioni mi ha dato quando era ragazza.
Ragazza, appunto.
Scarrozzare in giro un 16mesenne sui sentieri e nei prati è i-m-p-o-s-s-i-b-i-l-e, a costo di lasciarci le penne, le ossa, il marito e la voglia di uscire di casa per i prossimi 30 anni.
Poi lo spirito divino deve essere disceso nel mio unico neurone condiviso e deve avergli detto qualcosa tipo "avete mai pensato al mare, voi piccoli idioti e debosciati di genitori?"
Ma il mare è da mollaccioni, al mare mi annoio, il mare noooo, ma insomma, il mare.... che pizzaaaaa....
E il mare fu.
E insieme al mare fu la pace dei sensi, il riposo, la nanna, il caldo, il sole, il mare e il vento di settembre, un Topolo felice, contento, nudo e sabbioso come un piccolo neanderthal, sgambettante, salato e abbronzato, urlante di gioia nel canottino e soddisfatto come un uovo a giocare con la sabbia e le onde.
E insieme al Topolo domato furono una mammozza e un maritozzo sbragati, rilassati, in infradito e costume per tutto il tempo, intenti a trovare sassi e conchiglie come quando erano i bei tempi, innamorati e pieni di gioia per il futuro.
Persino il fagiolino nella pancia sbatteva le alucce in segno di gaudio.
E siccome noi gente di coccio siamo o bianco o nero dall'anno prossimo solo mare, mare,mare.
E anemmu cuscì!


5 commenti:

  1. Eppure pensavo che per i bambini fosse più rilassante la montagna... Però godere tutte e due le vacanze... a proposito, quale mare?
    Tao, tao, illeonesieaddormentato, per gli amici, Tea

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  2. @ Tea: forse il nano in montagna si è rilassato, chissà. Noi però avevamo gli occhi fuori dalle orbite ;)) Mare di Toscana, Marina di Bibbona: conosci? Ciao

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  3. L'importante è trovare un luogo dove si possa stare bene, rilassati e sereni.
    Quindi, e mare sia...
    E, congratulazioni per il fagiolino. E' una bellissima novità.
    Un abbraccio.

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  4. ...ricordo di aver già letto dell'amore a prima vista del topolo per il mare. Mai sottovalutare i segni premonitori.. ;-)
    Anche il cucciolo adora il mare, magari possiamo organizzare una regata di canottini :-)

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  5. @ Dottorgioia: eheheeh... dopo la Oxford-Cambridge ci sarà la regatina dei canottini di winnie the Pooh ;))) Non vedo l'ora!

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