Qualcuno mi spieghi, per favore, perchè ogni volta che vado incontro a cambiamenti epocali sento il bisogno di tagliarmi i capelli.
Non una spuntatina, una sfilatina qui, un'aggiustatina là, no un TAGLIO coi controcaxxi che poi ci metto anni per ritornare normale, passando per l'orribile stadio delle mollette per capelli e del cerchietto.
Per dire. Il maritozzo sta andando incontro allo stesso cambiamento epocale e non si fa nemmeno la barba.
Io invece, trulla trulla come il Puffo Burlone, me ne sono andata dal parrucchiere del paesino e mi sono fatta fare una bella sforbiciatura.
Potatura.
Rasatura.
Pelatura.
Non paga di cotanta tosatura quando sono arrivata a casa mi sono ancora passata la macchinetta del maritozzo.
Et voilà, la zia Fester!
Insomma, c'ho più unghie che capelli.
Non una spuntatina, una sfilatina qui, un'aggiustatina là, no un TAGLIO coi controcaxxi che poi ci metto anni per ritornare normale, passando per l'orribile stadio delle mollette per capelli e del cerchietto.
Per dire. Il maritozzo sta andando incontro allo stesso cambiamento epocale e non si fa nemmeno la barba.
Io invece, trulla trulla come il Puffo Burlone, me ne sono andata dal parrucchiere del paesino e mi sono fatta fare una bella sforbiciatura.
Potatura.
Rasatura.
Pelatura.
Non paga di cotanta tosatura quando sono arrivata a casa mi sono ancora passata la macchinetta del maritozzo.
Et voilà, la zia Fester!
Insomma, c'ho più unghie che capelli.
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