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martedì 2 marzo 2010

Ma ci sono o ci faccio

1992: un' imberbe mammozza ha appena concluso l'esame di scuola guida.
L'istruttore che l'ha esaminata decide di promuoverla a patto che la suddetta si impegni, negli anni a seguire, a ripassare bene la retromarcia, manovra che al momento lascia alquanto a desiderare.
Promesso.

Ci sono giornate che uno farebbe meglio a girarsi dall'altra parte e aspettare tempi migliori.
Tipo ieri.
Il Topolo ed io ci siamo alzati di pessimo umore.
Lui per un paio di dentini che non gli danno tregua, io per gli stessi denti che, se non fanno dormire lui, figuriamoci noi.
E comunque era lunedì e il "Pero Pelato" ci aspettava come di consueto.
Lascio il nano al nido e imbocco la via del ritorno, contando di fare spesa e un paio di commissioni al paesino.
A metà strada incrocio Linda, la mia compagna di cubo, in macchina pure lei, e per riuscire a parlarci dal finestrino, ingraniamo la retromarcia entrambe per accostarci meglio.
Ora:
Sono le 9 del mattino.
Nessuno ha dormito.
Non sono la regina della retromarcia.
Le strade di campagna hanno dei fossi a lato di circa 50 centimetri per far defluire la neve e l'acqua.
Immaginate cosa può essere successo?
Finisco nel fosso con la Fango Car.
O-H-M-Y-G-O-D.
Scendo e inizio a strillare come un'ossessa, santiando come uno scaricatore di porto, maledicendo me stessa, la macchina, il fosso, la retro e, già che ci sono, il giorno in cui sono nata e quello in cui ho preso la patente.
La situazione è surreale.
Due mamme e un bambino sole in mezzo alla nebbia con una macchina in un fosso.
Ma evidentemente, oltre a Sant'Antonio, ho anche altri santi in paradiso perchè la prima e unica macchina che si ferma contiene un meccanico rumeno gentilissimo che si ferma e inizia ad armeggiare con i suoi attrezzi per tirarmi fuori.
Inutile. Ci vorrebbe una corda.
La seconda macchina che si ferma è in realtà un camion guidato da un signore cortesissimo che ha corda, gancio per il traino e voglia di aiutarmi.
Tempo 15 minuti e sono salva.
Che dire.
Prometto: prometto che non farò più retromarcia in una strada campagnola, che comprerò una corda al più presto, che guiderò con più attenzione, che mi eserciterò ogni giorno a fare retromarcia nei piazzali.
Ma soprattutto: se mi incrociate per strada scordatevi che mi fermi a parlarvi.

P.S. un grazie di cuore ai due sconosciuti che mi hanno tirato fuori da questo pasticcio, evitando di infierire e, anzi, dicendomi che tutti finiscono in un fosso, prima o poi.

11 commenti:

  1. io sono finita in un fosso nel cortile di amici.
    (non il programma tv eh......)

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  2. io mi preparo per quando succederà

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  3. Proporrei un nuovo tag, accanto ad "Idee geniali"...del tipo "Buoni motivi per un cicchetto al mattino"...

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  4. No scusa....hahhaahaa.... mi devi spiegare come hai fatto a infilarti nel fossetto in quel modo?!?! Ma non e' che hai pure provato ad uscirne raddrizzandoti????

    Un abbraccio consolatorio!!!
    Michela

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  5. E c'è chi dice che la cavalleria l'è morta. Ecco i vantaggi di essere donna, un uomo non lo aiutavano, tutt'al più gli davano dei consigli.

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  6. @ My: begli amici, che fanno, tengono i fossi in cortile per farsi 2 risate?! (meno male che hai specificato che non erano gli amici di maria... altrimenti avrei pensato che eri finita in un fosso mentale tu stessa;))

    @ Angelo: vivete in campagna anche voi? Se sì, preparati davvero

    @ Linda: ehehehee!!!! E in questo periodo di motivi son piene le fosse ( se mi passi la freddura)

    @ Michi: ovvio che ho cercato di uscirne da sola!!! Puoi immaginare i risultati?!

    @ OhMamma: hai ragione, essere donna a volte aiuta, soprattutto se si mette su una bella faccia del tipo "meno male che ci siete voi uomini a salvarci"!

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  7. Che grasse risate mi fai sempre fare???? Sei fantastica, vedi che la vita ti sorride sempre? Anch'io tempo fa sono stata soccorsa da una macchina di immigrati perché la mia batteria non partiva più: ormai viaggio sempre con i cavi, pronta a ciucciare l'energia delle altre batterie....loro erano in 4, io sola, in agosto, a Milano (deserta)...io in gonna e sandaletti...mi hanno aiutata senza neanche stuprarmi!!! Incredibile, eh????
    Girella

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  8. Che grasse risate mi fai sempre fare???? Sei fantastica, vedi che la vita ti sorride sempre? Anch'io tempo fa sono stata soccorsa da una macchina di immigrati perché la mia batteria non partiva più: ormai viaggio sempre con i cavi, pronta a ciucciare l'energia delle altre batterie....loro erano in 4, io sola, in agosto, a Milano (deserta)...io in gonna e sandaletti...mi hanno aiutata senza neanche stuprarmi!!! Incredibile, eh????
    Girella

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  9. @ Girella: questa della batteria non la sapevo, ecco perchè giri con i cavi in macchina! In effetti, forse dovrei procurarmeli anche io...
    Bacioni
    P.S. guarda che gli immigrati non sono mica tutti stupratori... ;)

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  10. a me è capitato davanti a casa. combinazione stavano facendo dei lavori alla ferrovia, poco lontano: una diecina di gentilissimi (e robustissimi) operai hanno sollevato CON LE MANI la macchina e l'hanno rimessa in strada. Chi sarà il Santo protettore degli imbranati? lj

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  11. @ LJ: ahahahaa!!!! Davvvero non saprei quale santo dobbiamo ringraziare... san Guido?!

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