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lunedì 8 febbraio 2010

Il fascino del serpente

Si definisce "fascino del serpente" quel misto di orrore e raccapriccio che rende impossibile distogliere lo sguardo dalla cosa / evento che si ha davanti agli occhi.

Ecco.
Per me un irresistibile fascino del serpente ce l'ha la trasmissione "S.O.S. Tata", una roba micidiale.
Accendo la tele e ci capito sopra e, incapace di cambiare canale, assisto sgomenta allo sfacelo di certe famiglie: calci, pugni, insulti, strattonamenti, lotte per il cibo e la nanna, un disastro.
E mi chiedo: come hanno fatto, come è stato possibile arrivare a tanto?
Dov'è che l'amore, il buon senso, la gioia di avere un bimbo si è trasformato in questo pasticcio?
Voglio dire, quasi tutte le famiglie desiderano i figli che arrivano, sicuramente li amano e partono con le migliori intenzioni.
Non ce la vedo una mamma incinta che dice tra sè e sè accarezzandosi il pancione bene bene, fra poco avrò un bel bambino da sgridare e strattonare, da prendere a urla e sculaccioni, non vedo l'ora!
Eppure succede.
Allora mi chiedo se è così che vanno le cose realmente, almeno per alcuni.
Guardo il Nanno che ciuccia il telecomando e mi sorride sgambettando e penso: anche tu sarai così? Anche io diventerò come loro?
Succederà qualche cosa ad un certo punto che porterà ad una qualche cesura e finiremo per perdere di vista tutto l'amore che proviamo adesso?
E poi guardo certi genitori, soprattutto quelli americani, che dicono sfacciatamente ma chi è questa qui, perchè viene qui a dettar legge in casa mia, incapaci di riconoscere che esistono altri modelli, altri modi di vivere assieme ai propri figli.
Mah.
Meno male che la neve ogni tanto oscura la parabola e mi resta solo la radio.
Se qualcuno ha risposte scriva pure, aspetto antidoti al mio serpente catodico.

6 commenti:

  1. secondo me, la maggior parte delle volte, non è mancanza d'amore, tante volte sbagliamo e poche volte riusciamo a rendercene conto. Autocriticarsi non è facile, chi lo fa è già sulla buona strada.
    Resi

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  2. Eh, finchè sono piccoli e carini .... ma poi crescono e a volte è difficile mantenere la calma, come ti fanno vedere in TV. Magari sei stanca, sono in due che fanno i capricci, si perde la pazienza. Però l'amore non viene meno e i bambini lo sanno.

    P.S. ma S.O.S. Tata è vero o sono tutte messe in scena?

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  3. @ Resi: autocritica, osservazione, riflessioni su ciò che si fa e si dice... tutte cose utili e stra-necessarie. Ma chissà se basta?

    @ MP: secondo me questo programma è abbastanza realistico, ovvio che con il montaggio alla fine fanno vedere ciò che vogliono loro, ma i bambini non credo fingano, sono troppo realistici!

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  4. Il fatto è che fare i genitori è il lavoro più difficile del mondo e spesso si sbaglia pur con le migliori intenzioni.
    Quello che nella teoria dei libri sembra facilissimo, molte volte si rivela arduo e improbo da mettere in pratica. Basterebbe comunque usare un po' di buon senso, con qualche punto fermo e senza eccessive rigidità e...
    avere fiducia nel futuro.
    Io ne ho visti diversi, figli di amici e conoscenti, che da piccoli erano talvolta ingestibili (o almeno così a me sembrava...), diventare persone in gamba e responsabli.
    Ma la domanda 'dove ho sbagliato?' è una di quelle che ricorrono spesso nella mente di tanti genitori. Me lo chiedo ancora anch'io, ogni tanto...

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  5. @ Cautelosa: lo so, lo so... è difficile, a volte sembra davvero impossibile! Mi auguro tanto di avere sempre il coraggio e la forza di osservare quello che accade e, eventualmente, di correggere il tiro. E che il Cielo mi aiuti! Un abbraccio

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  6. tenera chioccia da primo figlio ancora nano!!!
    Poi crescono e acquisiscono per osmosi la capicità di esasperare le mamme, sempre nei momenti migliori della tua vita...
    L'amore non manca mai, ma a volte emerge di più il neo della sopravvivenza!!

    PS: anche se avolte mi chiedo, vedendo alcune mamme, l'istinto materno dove l'abbiano lasciato! Ma anche quello non è una legge della natura, alcune lo hanno, altre no.

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