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venerdì 19 giugno 2009

E tu, che pezzo hai?

A volte, guardo mio figlio e lo vedo come un manzo, un piccolo manzetto rosa con i pezzi tratteggiati a pennarello nero. Solo che anzichè parole come "scottona", "filetto", "coscia", "fettina" vedo scritto "papà", "nonnoracolo", "mamma", "Nanni", "nonna Giudix".
E il bello è che ciascuno trova i suoi pezzi, ad esempio le orecchie sono state atribuite a me, al maritozzo e a Nonnorelax. Questo è come se una mucca avesse 4 cosce e nessuna fettina.
Alcuni pezzettini sono uguali per tutti: la nuca, ad esempio, è indiscutibilmente quella del Nanni. Non ci sono dubbi.
Poi vediamo. Jeeg ha vinto occhi, dita dei piedini e, forse, orecchie.
La Campagnola ha donato bocca e naso.
Gengis Khan, come abbiamo visto, la tempra focosa e combattiva.
Ma il resto? Nessuno si è fatto avanti a reclamare guance, fronte, mani, gambe... Che dobbiamo fare, metterli all'asta??
La cosa più divertente, tuttavia, è entrare nei negozi e sentire le commesse che mi dicono ohhh... ma che beeellloooo... è tutto tuo marito!!!
Pensa un po', e io che ci vedevo anche qualcosa di mio.
La prossima volta chiedo che mi prestino Margherita, la bimba della mia amica, voglio proprio vedere se qualcuno mi dice che è tutta la mamma!!!

2 commenti:

  1. A questo punto bisogna vedere "di persona personalmente". Il 5 luglio ad esempio? Baci la zia savonese

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Ha detto la sua