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lunedì 21 marzo 2011

chi visse sperando morì non si può dire

Me ne vergogno assai, ma non posso esimermi di pensare che ogni giorno che passa sono un giorno più vicina al mio ritorno alla vita, la vita normale, intendo.
Quella in cui si dorme per più di 1'ora di fila, si mangia con due mani libere, ci si fa la doccia con gli occhi chiusi pensando ai cavoli propri senza tentare di battere il record dell'insaponamento - risciacquo sotto i 3 minuti, quella in cui si esce dalla doccia di cui sopra senza avere le tette gocciolanti di latte, quella vita là, insomma, quella in cui c'è speranza oltre il minuto dopo in cui si aprono gli occhi al mattino.
E vi giuro che amo i miei figli. Entrambi. Più di me stessa. Davvero, eh.
Ma alla settimana 2 sono alla frutta fisica e psichica e Leonardo è un santo di bambino che augurei a chiunque.
Ma tant'è.
Ho calcolato un 3 mesi per il primo step, quello in cui non ci si vuole buttare a terra ogni 20 minuti per cercare di schiacciare un pisolino.
E altri 3 per il secondo, quello in cui si mangia composti a tavola con coltello e forchetta ed entrambe le mani libere.
Il terzo step (una notte di sonno) lo devo ancora raggiungere con il Topolo, perciò me lo pongo come obiettivo a lungo termine, diciamo entro i 5 anni (gasp).
Nel frattempo cerco di assaporare ogni minuto con i bimbi, anche se il risultato è alquanto bizzarro: "dio come amo questo bimbo, queste guance, ohhhh il suo odore, madonna che bello, guarda com'è piccolo epperò che sonno, porca paletta, mannaggia perchè non si addormenta, cazzarola e devo ancora stendere-fare spesa- stirare- e come è dolce... ohhh che meraviglia essere mamma... miii che strazio che mal di schiena, che palle!!! e che bello... "
ecc ecc ecc.
Che dite, son da ricovero?!

6 commenti:

  1. Assolutamente no, non sei da ricovero, sei solo una persona NORMALE.
    E' capitato a tutte (o quasi, per non essere categorici) le donne che hanno avuto figli (o almeno a quelle della mia generazione..) che hanno amato profondamente la carne della loro carne e nello stesso tempo sono state contente di riacquistare, giorno dopo giorno, quell'equilibrio tra i ruoli di madre-moglie-donna-persona...
    Ogni giorno è un passo avanti, sosteneva una mia collega, con due figli coetanei dei miei, verso una maggiore libertà per noi stesse..

    Comunque, temporibus illis, tra noi, allora giovani mamme, non c'era tutta questa 'esaltazione' della maternità che leggo spesso, passando attraverso qualche blog 'mammesco'. Certo, siamo state felici di avere dei figli e li abbiamo tanto amati, ma siamo state anche contente di vederli crescere e di tornare ad essere... 'non solo madri'.

    Auguri!

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  2. Come per tutte le mamme ci sono momenti fantasticimeravigiosissimi ed altri in cui vorresti passare un fine settimana da sola a farti fare cure di bellezza, massaggi, pranzetti insomma fare niente, passare dal faccio tutto io casa, famiglia, lavoro, al fate tutto per me... normalissimo

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  3. tutta la mia solidarietà e comprensione!! bacissimi!!

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  4. no, non sei da ricovero. sei una mamma. ci siamo passate tutte e ci sei passata anche tu con il topolo :)
    Coraggio, punta allo step uno e sii libera di lobotomizzarti come tutte le brave puerpere. In fondo non essere pienamente coscienti aiuta!
    Ah, se nonostante tutto decidi per il ricovero... vedi il lato positivo, almeno dormi!!!!

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  5. ahahah...che ridere le tette sgocciolanti di latte dopo la doccia!!! VERISSIMO!!! ahahahah
    sei una mamma fantastica!!

    e quoto il consiglio di dottorgioia...vedila diversamente ;-)

    baci
    Silvia

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  6. @ Caute: è vero, siamo delle esaltate. Dico sul serio! sarà che arrivate ad una certa età si affronta tutto diversamente, con un certo piglio militare quasi, forse ci si sente anche tanto importanti, chissà. E comunque arriva un giorno anche nell'esaltazione in cui si dice "basta, aridateme la mia vita!". Ecco. Si ritorna quelle di prima, mogli, madri, ma soprattutto donne.
    Ciao

    @ Cioccomamma: non ce l'avevo, ma ora me l'hai fatta venire tu la voglia di una...BEAUTY FARM!!!! Ugh!

    @lara: grazie per la comprensione, un bacione

    @ Gioia: lobotomia con ricovero, sai che dormite!?! quasi quasi...;))))

    @ Silvia: anche tu a favore del pensiero creativo, eh? farò del mio meglio!
    Ciao

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