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mercoledì 4 novembre 2009

Kombat Nanno

Alle soglie del 7° mese è tempo di bilanci.
I primi mesi sono stati accellerati, enorme sforzo fisico e mentale per cercare di capire, organizzarsi, entrare in sintonia con questo piccolo (è un eufemismo) esserino che mostrava già dalla nascita un carattere forte, volitivo, energico.
Poi un momento di calma, verso i 4 - 5 mesi, sembravamo aver trovato un nostro equilibrio: io proponevo (giochi, passeggiate, pisolini, tetta), lui accettava o rifiutava garbatamente (si fa per dire, però era niente confronto ad ora).
Adesso ci avviciniamo al 7° mese ed è iniziata la lotta, una lotta fisica, selvaggia per qualunque cosa: vestirsi, sedersi nel seggiolone, mangiare la pappa, allacciarsi al seggiolino dell'auto, girare in passeggino.
Il Nanno irrigidisce le gambe, urla, morde, si rotola fino a buttarsi giù, gira il collo piangendo, sbatte la testa, mammaaaa ma non capisci, voglio stare nudoooo, non voglio sedermi, voglio stare in braccio, voglio che mi coccoli, che ti occupi di me, che non ti distrai, che non parli, non mangi, non fai altro che giocare con meeee, mammaaa (o almeno, questo capisco io).
E' uno scontro di volontà.
E' una lotta fra corpi.
Fisicamente vinco ancora io, ma non so per quanto.
Mentalmente vinciamo a turno: scendo a compromessi, posticipo uscite, anticipo pappe, un po' di coccole e poi preparo cena, un po' in braccio e poi stiro, un po' di rotoloni sul letto e poi faccio la doccia.
E' una vita twitter: tutto in pochi minuti, tutto veloce, tutto superficiale.
Il punto è che anche le cose che faccio con e per lui sono così, c'è sempre qualcosa di mio che spinge per avere spazio.
Questo è il mio cruccio: che il tempo che gli dedico non è totale, ho sempre la testa occupata dalle 1000 altre cose che dovrei /vorrei fare. Insomma, l'esserci al 100%, la presenza totale nell'hic et nunc è ancora una chimera.
Ecco piange.
Alla prossima!

4 commenti:

  1. ah ah ah bellissimo, anch'io mi sento molto twitter.. solo che un po' lo ero già.. sono un twitter a 78 giri ... aiutoooooooo

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  2. @ Silvietta: anche io lo ero già... è questo che intendo quando dico che i difetti si accentuanoooooo!!!

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  3. Direi che è normale sentire l'esigenza di avere qualche spazio proprio, per una forma di "sopravvivenza"....
    Perciò non crucciarti se non riesci a dedicare il 100% del tempo al Topolo. Sei una brava mamma ugualmente anche se la testa non è sempre rivolta all'erede di casa...
    E complimenti per il vostro stupendo bambino. E' bello come il sole! Ed ha pure un certo carattere, eh!
    Ciao!

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  4. @ Cautelosa: forse non è possibile essere presente mentalmente al 100% quando gioco o accudisco il Topolo, però mi dispiace tanto. E' come se parlassi con un'amica e mi accorgessi che guarda l'orologio di continuo perchè ha altro da fare... :(((

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