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mercoledì 14 ottobre 2009

Countdown: -4

Ci sono cose che richiedono tempo prima di avverarsi, tanto tempo e forse è un bene.
La gestazione dei bimbi avviene in 9 mesi e ci voglioni tutti: addirittura il Topolo che è nato un po' prima mi ha privato delle ultime 3 settimane nelle quali, forse un po' ingenuamente, contavo di organizzarmi seriamente ad accoglierlo, oltre che leggere quei 5 - 6 volumi che mi erano rimasti sul comodino.
Il tutto per dire che aspettare una casa per 4 anni è un po' tantino, diciamo che in teoria dovrei essere preparata a tale evento.
In teoria.
Ma questa non è una casa normale.
Questa è una casa campagnola e bioenergetica - naturale, il che presuppone tantissime cose che una cittadina snobbina come me (seppur con animo hippy-alternativo) ignora e, soprattutto, teme.
Cominciamo dalla posizione: non è sulla strada principale, ci sono 200 metri di sterrato per raggiungerla.
Ora.
Lo sterrato è tanto pittoresco, ma quando piove e le ruote slittano nella melma e il fango ricopre i finestrini l'effetto romantico sparisce e appare quello splatter (oltre che quello orrifico che vede la macchina slittare verso il burrone).
Non parliamo di quando nevica.
Già immagino me e il Nanno imprigionati in un muro di neve, la casa isolata come l'Overlook Hotel, le provviste che scarseggiano e una scritta sul muro... REDRUM...
Poi c'è la caldaia.
La caldaia dei Campagnoli è talmente grande che ha richiesto una casetta tutta sua.
Scordatevi il tasto on- off che in 2 minuti attiva o spegne i caloriferi.
Questa va a legna e pellet. Roba pesante, difficile da procurarsi, poco maneggevole per chi non ha mai maneggiato un'accetta.
Già mi vedo, io e il Nanno , soli in casa, con un freddo cane, la legna è finita, il gelo che ci prende lentamente...
Poi ci sono le bestie.
Lo so, lo so, dannazione!, che in campagna ci sono le bestie. Ma che ci posso fare? Sono orripilata da tutto ciò che striscia, salta, vola, annaspa, sbava e la casa pullula di millepiedi, scorpioni, ragni, scarafaggi e altri insetti schifosi che sbucano da tutte le parti.
Già mi vedo, io e il Nanno , chiusi in una qualche stanza, assediata da torme di bestiacce viscide e bavose... ecc... ecc...
Poi c'è il bosco fuori, la foresta di rovi incolti che deve essere pulita, potata, seminata, tenuta in ordine altrimenti potrebbe franare o smottare o fare cadere alberi sul tetto e avvolgere lentamente la casa nelle sue spire di giungla incantata.
Già mi immagino, io e il Nanno , con un pezzo di collina franato davanti alla porta di casa... ecc... ecc...
Insomma.
Questo per dire che le ultime notti le ho passate a sforzarmi di ricordare cosa caspita mi avesse tanto attratto di questa vita.
Cosa aveva il piccolo appartamento di 40 mq nel pieno centro cittadino che non andava bene?!?

7 commenti:

  1. Mille domande? Una risposta!

    IL MARITOZZO!

    Il maritozzo, che ha gia` provato l'ebbrezza di portarsi le bombole del gas. 15kg di GPL in una comodissima bombola di ghisa.

    Il maritozzo, che stasera ha il suo primo corso "io e la caldaia" con l'idraulico ("tranquillo, sembra difficile ma poi in fondo e` una cazzata!").

    Il maritozzo, che sta catturando/uccidendo/scacciando tutte le bestie feroci che ci circondano (ragnetti, topolini di campagna e pericolossismi millepiedi).

    Il maritozzo, che ha gia` dimostrato le sue capacita` di esperto spalatore liberando le die auto familiari durante le precedenti nevicate.

    Ebbene si, il maritozzo!

    ^_^

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  2. Ciao, mi dispiace intromettermi in questo vostro idillio, ma vorrei farti portare l'attenzione sulle seguenti cose, almeno io le ho vissute e le vivo così:
    1) il sonno: la qualita' del sonno migliorera' molto, nessun rumore di sottofondo dovuto a schiamazzi notturni, autobus, macchine o motorini... solo rumori della natura, pioggia, vento, uccellini, caprioli e cinghiali.
    2)Imparerai ad ottimizzare i tuoi spostamenti, dentro e fuori casa, imparando a fare meglio le cose che gia' adesso fai ma che puoi anche permetterti di dimenticare... con conseguente maggiore presenza al presente a quello che fai in questo preciso istante e dando il giusto valore alle cose prioritare... realizzare, realizzare e adesso.

    Per quel che riguarda gli animali in casa, mettine uno tu, un micino e vedrai che piazza pulita ti fara'!

    Per il fuori: recinzioni...

    E poi sai ci si abitua a tutto, la neve e' il meno quando impari a conoscerla, anzi ti isola la casa e ti tiene piu' al caldo.
    Il freddo poi, non e' negativo un ambiente piu' freddo e' piu' salutare di uno troppo caldo e tempra il fisico, dopo un po' non lo sentirai piu' basta attrezzarsi bene per il letto: doppio piumone e pigiami di pile!
    Ricordo con nostalgia un rientro a casa dopo una nevicata e la passeggiata lungo lo sterrato con la luna piena, mano nella mano.... bellissimo! Non lo scordero' piu'.

    Baci
    Michela

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  3. E io, cara Madda, invece già ti vedo in primavera quando tutto fiorisce a girare fuori di casa con il Topolo! E d'estate a tornare a casa tutti belli abbronzati dalle piscine.
    E mica c'è sempre e solo l'inverno! ;)
    Un bacione!!!!!

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  4. @ Michi: hai ragione... su tutto, naturalmente! La cosa che mi preoccupa di più in realtà è il trasferimento con il Topolo così piccolo... Cmq grazie!!! Forse un micino lo prendo veramente, sai quanto temo topi e ghiri!
    Un abbraccio forte

    @Raffy: hai ragione anche tu!!! Non è sempre inverno, e in primavera ed estate si può mangiare fuori!!!

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  5. esprimere le proprie paure e' gia' un passo avanti! per me che sono stracittadina (dopo l'adolescenza passata fuori citta'!) la vostra scelta mi e' sembrata coraggiosissima ma nello stesso tempo molto consapevole! certo che tra il dire e il fare...ci sono di mezzo animaletti, neve e ...caldaia a pellet. coraggio! come dice la tua amica dopo ogni inverno c'e' sempre la primavera
    zia lella

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  6. @ zia Lella: IO SPERIAMO CHE ME LA CAVOOOOOOOO!!!!

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