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lunedì 7 gennaio 2008

Natale con i tuoi...


Concordo pienamente con Vittorio Zucconi che, in un recente articolo, analizzava il vecchio detto "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi". In effetti, a ben vedere, chi sono esattamente i "tuoi"?
I miei genitori, certo, ma ora anche quelli di Jeeg. E siccome sono tutti separati... voilà, il conto è presto fatto: moltiplica i genitori per i fratelli per i nonni e ottieni esattamente 3 pranzi di Natale, 4 genitori, 1 nonna, 3 fratelli, 3 sorelle e una sorellastra con relativo fidanzato e meno male che nessuno ha animali, altrimenti era la fine.
Tralascio il saldo finale dei regali (la rata del mutuo al confronto è fuffa), per concentrarmi sulla quantità abnorme di cibo ingurgitato nei giorni dal 24 al 26. Credo che alla fine della tre giorni natalizia nel mio sangue oltre ai globuli bianchi scorresse una discreta quantità di ravioli...
In realtà la soluzione ci sarebbe: fare incontrare le nostre famiglie e ridurre a 2 i pranzi festivi. Naturalmente per non urtare la sensibilità di alcuno staremmo attenti ad incrociare opportunamente i genitori, evitando di fare incontrare coloro che circa 30 anni fa hanno deciso di non vedersi mai più. Ma che volete, sembra impresa impossibile: i miei separati, i genitori di Luca separati, l'ex moglie del marito di mia mamma separata, così come i genitori del fidanzato della mia sorellastra. Ogni anno, per riuscire ad incontrarci tutti dobbiamo elaborare un sistema di turni complicatissimo, manco fosse il sistemone del Superenalotto.
E poi, avete mai visto 4 famiglie di separati che socializzano fra loro? Piuttosto l'emarginazione!
Ma dall'anno prossimo tutto diverso: Jeeg ed io abbiamo deciso che ci chiuderemo in casa, si spera quella nuova: chi lo desidera può venirci a trovare e pazienza se capiterà in turno con qualcuno di poco gradito... a Natale siamo tutti più buoni, sopporteremo in santa pazienza.

1 commento:

  1. Belin e ri-belin!
    Il prossimo anno non ci facciamo fregare! Ecchecavolo!

    La cosa divertente e` poi spiegare ai colleghi/amici, che sono abituati a situazioni familiari un po' meno "articolate", cosa hai fatto durante le feste!

    "Qunque sei andato dai tuoi ... uhm ... dunque a Milano ... ah, no! no! quelli li` sono quelli del ristorante ... invece chi era che e` andato in pensione ... cioe` ... .... aiutoooooooo!!!"

    ^_^

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