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mercoledì 2 marzo 2011

Sssst!!!

Non correre.
Non saltare.
Non fare rumore.
Non urlare, non pestare i piedi, non giocare a palla, non battere per terra, non cantare a voce alta, non trascinare la sedia, abbassa la tele, abbassa il mangianastri (sic), abbassa la voce, ...
Insomma: stai ferma, zitta, immobile e, se riesci, non respirare.
Lo dicevano anche a voi?
A me continuamente, perchè vivevo al secondo piano di un condominio e non bisognava disturbare gli altri.
Sono cresciuta invisibile e silenziosa, spesso immobile, sicuramente repressa.
Forse è per questo che ho tanto desiderato venire a vivere qui, desideravo che i bambini potessero correre e giocare fuori, stare all'aperto e fare tutto il rumore che volevano.
E, in effetti, è proprio così.
Il Topolo è un personcino energico: sbatte, spinge, trascina, pesta, sposta, salta e corre. E non da fastidio a nessuno.
E poi sta fuori.
Nevica? Lui spala la neve.
Piove? Salta nelle pozzanghere.
C'è il sole e fa caldo? prende la cannetta e annaffia il terrazzo, i fiori e gli alberi.
Si fa portare in giro in carriola come fosse un risciò e poi spinge lui i pupazzi su un carretto.
E poi zappetta, raschia la terra, lava le pietre, raccoglie le bacche, trascina rami, strappa le erbacce, rincorre i gatti e il cane del vicino senza limiti di movimento, rumore, sporcizia.
Io lo invidio parecchio, lo ammetto.
Non so se è normale, ma quando è zuppo d'acqua, lercio di fango, sudato e con le guance rosse, stravolto dopo un pomeriggio all'aperto mi sento meglio anche io, come se la bimba di 30 e passa anni fa si fosse un pochino riscattata.
Insomma.
Sarà stato anche un mazzo tremendo lasciare la città e trasferirsi qui, ma i risultati alla fine si vedono.
Alè campagnoli!

5 commenti:

  1. Ti capisco in pieno, noi ieri ci siamo soffermati, tornando dalla scuola a guardare le pecore che brucavano l'erba nel campo vicino casa...

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  2. @ CioccoMamma: pecore, galline, oche, cavalli, asinelli, perfino un pavone con la ruota!... anche noi fermiamo spesso la macchina per mostrare gli animali al Topolo! Che bello, eh? Ciao!

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  3. Il Topolo è un bambino fortunato, come lo sarà il fratellino Leonardo, con tutte queste opportunità che un appartamento di città non offrirebbe di certo...

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  4. Ma che bello questo Topolo scatenato!!! e che fortunello! :-)))

    /graz

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  5. @ Cautelosa: quando andiamo in città basta il fragore del traffico a spaventarlo, altro che ;)

    @Graz: fortunato, sì, e invidiato pure! Ciao

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